La rinascita della protesi rimovibile: nuovi protocolli e tecnologie per migliorare efficacia ed appropriatezza

DR.SSA CATERINA PERRA ODT. LUCA MARCHETTI ODT. JACOPO MARCHETTI

Nei prossimi 15 anni la proporzione dei pazienti parzialmente edentuli è destinata globalmente ad aumentare, in relazione alla coincidenza di due fattori: allungamento dell’aspettativa di vita con accrescimento relativo della popolazione anziana, ed effetti positivi delle azioni odontoiatriche preventive realizzate negli ultimi decenni. In molti casi la protesi parziale non si limita a realizzare la sostituzione degli elementi mancanti, ma deve assicurare il restauro di ampie porzioni tissutali sia mucose che ossee, ottenendo il recupero di un’estetica soddisfacente, evitando indesiderati movimenti degli elementi residui (inclinazione, migrazione, estrusione) e salvaguardando le funzioni masticatoria e fonetica. La realizzazione di una protesi parziale efficace, confortevole e di facile manutenzione, richiede un’accurata anamnesi, specifiche conoscenze anatomiche e padronanza dei materiali: la  "personalizzazione” del dispositivo protesico assume un carattere di imprescindibilità e ciò presuppone una stretta collaborazione tra clinico e tecnico. Consolidate evidenze scientifiche hanno rilevato che l’alta percentuale di insuccesso riabilitativo registrata in passato dalla protesi parziale era legata soprattutto ad un’errata progettazione e realizzazione, pertanto la letteratura internazionale è attualmente orientata al rilancio delle potenzialità terapeutiche di questa tipologia riabilitativa, rafforzate dall’evoluzione di nuove tecnologie e materiali, utilizzabili sia nella progettazione che nella costruzione delle protesi parziali.
Il recupero dei tradizionali principi costruttivi, ancora in gran parte validi, unito alla facilitazione progettuale introdotta dalle tecnologie digitali, hanno restituito modernità e percorribilità ad una riabilitazione semplice, economica e maneggevole, particolarmente utile in alcuni setting assistenziali che l’odontoiatria moderna si troverà ad affrontare.