L’innegabile vantaggio offerto dalle tecniche restaurative adesive più recenti non è solo quello di ottenere restauri dall’ottima integrazione estetica ma piuttosto di raggiungere questo risultato con il massimo risparmio di struttura dentale sana. La ridotta asportazione di struttura consente, a sua volta, di ottenere risultati più predicibili e più stabili nel tempo.
Dal punto di vista conservativo elementi che presentano piccole perdite di sostanza o gravi danni strutturali possono essere restaurati con semplicità una volta che siano state apprese, da parte del clinico, le tecniche adesive base dirette ed indirette. Compositi nano-riempiti a diverso grado di translucenza, ceramiche altamente resistenti, sistemi di fresatura CAD-CAM, cementi auto-adesivi, perni in fibra, Maryland Bridge in metallo o ceramica sono alcuni dei materiali estremamente sofisticati che la ricerca ci ha messo a disposizione ma che devono essere ben conosciuti in modo che il loro utilizzo sia adeguato alle diverse necessità cliniche.
Nel trattare con restauri indiretti il settore anteriore è indispensabile un piano di trattamento che deve prevedere un’attenta analisi estetica e funzionale del paziente oltre che un’adeguata scelta del materiale ceramico.
Un adeguato bagaglio di conoscenze ed una scrupolosa applicazione permetteranno al clinico di affrontare con semplicità anche situazioni altamente compromesse per ottenere risultati predicibili, ripetibili, altamente estetici e durevoli nel tempo.
NB: I CREDITI ECM VERRANO CONFERITI PREVIA PARTECIPAZIONE AD ENTRAMBI GLI INCONTRI DEL 18 APRILE E 20 MAGGIO 2011
SOCI ANDI € 50,00
da versare tramite bonifico bancario intestato a Andi sez. Prov.Lucca
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Causale: "iscrizione conferenze 18.04-20.05 dr. (cognome e nome del partecipante)
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